I vegetali hanno rappresentato il primo nutrimento dell’uomo: bastava raccoglierli e cibarsene.
Le preparazioni sono innumerevoli, fantasiose e gustose. Ne esistono alcune combinazioni talmente in perfetto equilibrio da rientrare fra le specialità degli esperti del settore, che ne propongono le loro personali variazioni.
La Caesar salad nasce negli Usa ma prende il nome da Cesare Cardini, il quale cerca di riunire in un’unica pietanza sapori italiani e americani, perciò mescola cuori di lattuga, parmigiano grattugiato, crostini all’aglio, uova di quaglia lessate e prosciutto crudo (o pollo) con una salsa frullata di uovo sodo, aglio, filetti d’acciuga, olio extravergine d’oliva, succo di limone, sale, pepe. Ferran Adrià rimane sulla ricetta classica ma afferma: “Il segreto per la buona riuscita di questa insalata sta nell’utilizzo di ingredienti di buona qualità e nel condirla solo all’ultimo momento”.
La Waldorf salad è americana. Inizialmente preparata con soli sedano rapa, mela e maionese, col tempo è stata arricchita di uvetta e noci.
La Waldorf salad è americana. Inizialmente preparata con soli sedano rapa, mela e maionese, col tempo è stata arricchita di uvetta e noci.
La Salade niçoise si attraversa l’Oceano, si gustano sapori prettamente mediterranei: lattuga, patate, fagiolini, tonno, pomodorini, olive, capperi, acciughe e vinaigrette.